“EDU-CARE” – Interventi di supporto integrato per minori a rischio dispersione e abbandono scolastico
Medici per la Pace lavora in partenariato con il Centro Karma Tegsum Tashi Ling nella realizzazione del progetto “Edu-care” con l’obiettivo di ridurre la povertà educativa di minori ad elevato rischio di abbandono scolastico ed appartenenti a nuclei famigliari che vivono in condizioni di marginalità sociale e di disagio economico.
Il contesto
La scuola rappresenta un momento di vita importante, non solo perché è il luogo dove si acquisiscono competenze e conoscenze, ma è anche dove si instaurano relazioni di integrazione-interazione sociale. L’obiettivo è di valorizzare la scuola come luogo di occasioni, non solo didattiche, ma anche di relazioni e attività inclusive nella comunità.
Apprendere, sperimentare, scoprire le proprie capacità e sviluppare le proprie competenze è difficoltoso per i minori che vivono in condizioni familiari di povertà e marginalità. I bisogni dei minori in condizioni di fragilità richiedono un sostegno sia nel contesto scolastico che in quello extra scolastico e prevenire forme di disagio come senso di isolamento e scarsa autostima.
Al fine di rispondere a bisogni non adeguatamente coperti dal sistema educativo, il progetto intende:
– Facilitare l’inserimento scolastico e migliorare il livello di acquisizione di competenze di minori ad elevato rischio di abbandono scolastico senza alcuna distinzione di nazionalità, etnia, cultura, sesso e religione, riconoscendo un ruolo centrale all’istituto scolastico come sede di attività, curriculari ed extra-curriculari, per il riscatto sociale dell’individuo;
– Promuovere dei percorsi educativi e di sostegno per l’apprendimento della lingua italiana per gli immigrati di prima e seconda generazione che presentano in misura maggiore problematiche in ambito educativo a causa di un gap linguistico che, se adeguatamente affrontato, può essere attenuato efficacemente;
– Garantire un supporto olistico alle famiglie dei minori selezionati, in quanto le condizioni di emarginazione sociale che caratterizzano i contesti famigliari hanno evidenti correlazioni con le maggiori probabilità di abbandono scolastico.
– Attivare servizi di supporto educativo sul territorio: al fine di estendere progressivamente l’intervento, i servizi offerti all’interno
delle scuole vengono attivati su prenotazione anche presso altri luoghi di aggregazione comunitaria (quartieri, circoscrizioni). Vengono attivati
sportelli di supporto scolastico, di supporto all’apprendimento dell’italiano per ragazzi e famiglie, e servizi di supporto socio-amministrativo.
Le attività
Medici per la Pace offre gratuitamente, ai soggetti destinatari dell’intervento, i seguenti servizi di assistenza socio-educativa definiti per categoria di beneficiari coinvolta:
– attività specificamente pianificate per i giovani;
– attività che coinvolgono sia i giovani che le famiglie che si trovano in condizioni di marginalità;
– attività mirate alle famiglie dei giovani beneficiari.
Questo approccio permette di realizzare attività che coinvolgono sia il giovane a rischio di abbandono scolastico che il contesto famigliare, con l’obiettivo di raggiungere un miglioramento del singolo a partire da una presa in carico sia del minore che del nucleo famigliare.