A Path to a Better Health
Il progetto interviene in due ambiti sanitari nelle zone rurali del Nepal, offrendo screening e cure gratuite alle persone più svantaggiate a tutela della salute riproduttiva femminile e della salute del cavo orale. Il progetto dedica inoltre una componente significativa all’educazione ai comportamenti da adottare per prevenire patologie nei due ambiti. La strategia scelta si basa sull’allestimento di campi medici mobili finalizzati a raggiungere i beneficiari nelle loro aree di residenza abituali, al fine di massimizzare la loro possibilità di accesso alle cure e alla prevenzione. Al termine dell’intervento, almeno 600 donne avranno avuto accesso a programmi di screening, visite e, se necessario, cure ginecologiche; almeno 2150 persone avranno avuto accesso a cure odontoiatriche e educazione all’igiene orale.
Il contesto
In Nepal, il Sistema Sanitario è carente e accessibile solo a una fascia molto limitata della popolazione. Anche a causa della crisi economica globale, un numero crescente di persone si trovano in condizione di povertà estrema e non hanno quindi accesso a programmi di prevenzione, tutela e cura della salute: patologie anche minori si aggravano in maniera spesso irreparabile.
Nel contesto di intervento – i distretti di Kavre e Nuwakot, le valli himalayane di Tsum e Nubri – vengono identificate due aree di particolare criticità:
- Salute del cavo orale: in Nepal, le cure odontoiatriche vengono fornite quasi esclusivamente da studi privati con tariffe inaccessibili alla maggior parte della popolazione: semplici carie, gengiviti e parodontiti non trattate causano conseguenze anche gravi.
- Salute riproduttiva: in Nepal, nel decennio 2010-2020, le gravidanze in età adolescenziale hanno interessato 88 ragazze ogni 100.000. Solo il 58% dei parti avviene in presenza di personale medico specializzato (dati: UN Population Fund). La disparità nell’accesso alla prevenzione e alle cure riguardanti la salute riproduttiva genera gravi effetti: la maggior parte dei casi di cancro al collo dell’utero (il più diffuso tra le donne nepalesi), per esempio, è diagnosticata in stadio avanzato e spiega l’alto tasso di mortalità correlato.
Le attività
- Campi mobili ginecologici
- Medici per la Pace, con gli enti partner Benchen Free Clinic e Women For Human Rights Nepal, organizzerà 20 campi mobili ginecologici nei distretti di Nuwakot e Kavre al fine di contribuire a garantire la tutela della salute riproduttiva delle ragazze e donne in condizioni di grave marginalità socioeconomica che vivono nella zona.
- Campi mobili odontoiatrici:
- Nel corso del progetto, verranno inoltre organizzati campi mobili odontoiatrici nelle zone montuose di Tsum e Nubri, distanti molti giorni di cammino dalla capitale, finalizzati a offrire cure dentarie ad almeno 2150 persone in condizioni di svantaggio socioeconomico. L’erogazione gratuita delle cure rappresenterà anche l’occasione per trasmettere ai beneficiari nozioni di educazione all’igiene orale, al fine di preservare la salute del cavo orale e prevenire ulteriori patologie.